12 Ottobre

EUROPEAN THIRD SECTOR FORUM

VIII EDIZIONE Quando profit e nonprofit non s’incontrano

Quali competenze per il Terzo Settore e i suoi consulenti - Roma, 12 ottobre 2023

L’European Third Sector Forum torna il 12 ottobre 2023 a Roma, con una formula rinnovata e con lo stesso spirito di sempre: quello di proporsi come momento di confronto e crescita per i consulenti al servizio del Terzo Settore italiano con le loro differenti professionalità, non solo comunicatori e fundraiser, ma anche avvocati, commercialisti, fiscalisti, project manager, fornitori di servizi e molto altro.
Con tutti loro e con diversi rappresentanti del mondo profit e dell’università, affronteremo in questa VIII edizione il tema delle competenze, filo conduttore delle proposte di EUconsult  Italia per tutto il 2023, Anno Europeo delle Competenze.
Lo faremo ospiti di Save the Children Italia, che ringraziamo fin d’ora per la collaborazione, con un programma ricco di stimoli che culminerà in una masterclass pomeridiana e nell’assegnazione degli EUconsult Italia Award, dedicati all’eccellenza nella consulenza al Terzo Settore.

Sarà un piacere avervi ancora una volta con noi!

Silvia Superbi – Presidente EUconsult Italia

Il programma del Forum

9.00 Registrazione, welcome & networking coffee

9.30 Saluti e apertura lavori:

Silvia Superbi, Presidente EUconsult Italia
Francesca Mineo, Chair EUConsult
Daniela Fatarella, Direttore Generale Save the Children Italia

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Location: Roma

Alessandra Santacroce, docente di organizzazione aziendale di Università Studi Roma Tre

La collaborazione tra mondo profit e no profit è un percorso di arricchimento reciproco, purchè sia a due vie. Abbiamo assistito nel tempo a circostanze in cui le aspettative divergevano proprio perchè mancavano una base comune di conoscenza ed il riconoscimento dei rispettivi obiettivi e ruoli. Oggi l'evoluzione dello scenario richiede una conversione dalla collaborazione alla partnership che coinvolge anche l'intero ecosistema e il percorso in questa direzione si muove lungo alcune traiettorie: dalla definizione di obiettivi comuni, alla consapevolezza dei benefici, alla formazione, alla fiducia, fino alla governance.

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Location: Roma

I linguaggi del Terzo Settore per un approccio proficuo, biunivocamente, con il profit, Daniela Fatarella, Direttore Generale Save the Children Italia

Come il profit può approcciare il Terzo Settore e trovare una lingua comune, Alessandro Papa, Founder e CEO Capital Advisory

Il Terzo Settore ai confini del Terziario! Le proposte sul DL lavoro (48/2023) possono favorire una nuova identità? Stefano Galloni, Direttore Generale Fondazione ISC Roma Litorale

Come una grande banca può essere motore di crescita sostenibile per creare valore alle comunità, Renato Vichi, Group Head Institutional Affairs and External Communication International Subsidiary Banks Intesa San Paolo

Modera Giulia Pigliucci, Comunicazione e Media Relations

a seguire dibattito

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Location: Roma

I nuovi linguaggi per i consulenti del Terzo Settore, Gianluca Arnesano docente di web marketing e comunicazione digitale, Università LUMSA

Nuovi ruoli e nuove contaminazioni per i consulenti del Terzo Settore, Simone Budini  Socio cofondatore e Responsabile d'Impatto, Humanistic ESG; Docente di sostenibilità, Luiss Business School

I nuovi approcci dei consulenti del Terzo Settore, Paola Cutaia Executive e Team Coach PCC ICF presso Luiss Business School

Modera: Francesca Mineo, Chair EUConsult

a seguire dibattito

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Location:  Roma

Fabrizio Dafano, docente di organizzazione aziendale di Università Studi Roma Tre

La creazione, condivisione e adozione di un linguaggio comune costituisce da sempre un'esigenza umana. Ciò acquista particolare rilevanza in virtù della costruzione di aggregazioni sociali costituite per uno scopo comune. Il linguaggio è, in definitiva, una convenzione necessaria e imprescindibile, ma non per questo deve divenire strumento di omologazione e annichilimento di significati plurimi. Al contrario, attraverso il linguaggio l'essere umano evolve: tanto più il linguaggio è ricco ed eterogeneo, tanto più aumentano le possibilità di intendersi e costruire progetti ampi, strategici e inclusivi. Non è, pertanto, necessario né tantomeno richiesto che Profit e Non Profit per potersi incontrare debbano parlare lo stesso, identico linguaggio, sia in senso stretto sia metaforico. Si tratta, infatti, di ambiti differenti, spesso limitrofi, a volte sovrapposti, altre conflittuali. Sono mondi diversi e diversi sono i ruoli interpretati e le persone che interpretano quei ruoli. Incontrarsi non significa quindi allinearsi, bensì esplorare aree comuni, confrontarsi, scoprire possibilità, sempre esprimendosi liberamente nel rispetto dei propri valori e interessi.

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Location: Roma

IVa edizione dell’award che premia le eccellenze al servizio del Terzo Settore

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Location:  Roma

Giancarla Pancione, Direttore Marketing & Fundraising di Save the Children Italia

Francesco Pozzi, Ph.D. Docente a contratto di Behavioral Economics, Università IULM Milano, co-founder aBetterPlace. Federica De Benedittis, Specialista Terzo Settore, aBetterPlace

Quali sono le competenze necessarie a chi nel nonprofit gestisce il rapporto con il profit e viceversa? Come è possibile prendere decisioni consapevoli, nelle organizzazioni e nelle aziende, per favorire questa relazione? Come superare le barriere comportamentali e culturali che rallentano o impediscono la costruzione del rapporto? La riflessione guidata vedrà la partecipazione dei rappresentanti di alcune aziende che in questi anni hanno collaborato con Save the Children Italia in partnership di valore e utilizzerà i principi della behaviour economics come chiave di lettura dei rapporti tra profit e non profit.

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Location: Roma

Edizione 2022: rivedi la sintesi

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